Educazione affettiva e sessuale a scuola: il ruolo dell’assistente sanitario come figura elettiva

Gentile socio,

Nell’ottica della formazione costante dei professionisti come obiettivo prioritario di SIDAS, il Comitato Formativo vuole proporre ai soci un corso di approfondimento sulla tematica dell’educazione affettiva e sessuale a scuola.

Ai fini dell’organizzazione dell’evento, ti chiediamo di compilare il questionario al link seguente: https://forms.gle/DaM42WK8CZ6K8Y2j7

Di seguito troverai anche la premessa e il programma sintetico del corso.

PREMESSA
L’affettività e la sessualità sono parte integrante della salute e del benessere dell’individuo.
Il corpo rappresenta lo strumento privilegiato per conoscersi e conoscere il mondo, capace di generare un sereno e aperto confronto con le emozioni e le sensazioni che esso sperimenta e vive.
Già dalla prima infanzia è di fondamentale importanza affrontare gli aspetti affettivo-sessuali mediante un
processo di apprendimento; per tale motivo la scuola rappresenta l’ambiente ottimale per ospitare questa
tipologia di progetti educativi.
Tutto ciò è il presupposto per costruire una rete affettivo-relazionale positiva per il futuro che favorisca il
benessere derivante dalla scoperta e dall’ascolto del proprio corpo e delle proprie emozioni, da un buon
contatto con gli altri, nonché a vivere serenamente la propria sessualità. É necessario che gli adulti
(genitori, insegnanti), parte attiva del percorso educativo dei ragazzi, diano uno sguardo alla propria vita
affettiva e sessuale per poterli accompagnare serenamente nella loro crescita.

PROGRAMMA
Il programma del corso di approfondimento verterà su:
 Atteggiamenti dell’educatore nei confronti di sé stesso e dell’altro rispetto alla sessualità.
 Diversi stili comunicativi adattati.
 Metodo narrativo per l’educazione alla sessualità.
 Ruoli sessuali e identità di genere.
 Educare alle emozioni ed intelligenza emotiva.
 Tecniche di espressione emotiva.
 Prevenzione dell’abuso.

METODOLOGIA
Data la complessità degli obiettivi proposti che puntano allo sviluppo e all’identificazione di competenze
professionali globali (conoscenze, modalità operative e organizzative, abilità specifiche) si rende necessaria l’adozione di metodologie didattiche attive, quali il lavoro in piccoli gruppi, anche per simulazioni, al fine di valorizzare esperienze e competenze individuali.

DESTINATARI
Il corso è rivolto agli assistenti sanitari.
In relazione alla metodologia didattica usata, i partecipanti non potranno essere più di 25 per corso.

ARTICOLAZIONE DEI LAVORI E TEMPI
Il corso di approfondimento verrà erogato in due diversi weekend (venerdì pomeriggio + sabato),
probabilmente non consecutivi ed avrà una durata di 20 ore.

ATTESTAZIONI
L’Attestato di partecipazione verrà rilasciato a chi seguirà compiutamente le lezioni.
Inoltre verrà rilasciato l’Attestato di partecipazione con profitto a chi vorrà sostenere un esame finale
(facoltativo).

Ti ringraziamo della collaborazione

Continua a seguirci per ulteriori aggiornamenti


Indagine sugli stili di vita in tempo di pandemia nei sanitari

Gentile collega, l’emergenza pandemica dovuta alla diffusione mondiale dell’infezione da COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana e sullo stato di benessere sociale e psicofisico.

Ti chiediamo 5 minuti del tuo tempo per la compilazione del questionario volto alla ricerca  delle associazioni tra i cambiamenti dello stile di vita e la salute mentale durante la pandemia tra gli operatori sanitari lavoratori.

⭕️ si precisa che la divulgazione è solo tra gli operatori sanitari ⭕️

Di seguito il link del questionario: https://forms.gle/TdpjuvWX3ysRJJCt9

GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’ASSISTENTE SANITARIO

Quasi 40 anni dopo la definizione di salute dell’OMS: “uno stato di completo benessere fisico, mentale, psicologico, emotivo e sociale” (1948), il 21 novembre 1986 la Carta di Ottawa certifica come necessaria la “promozione della salute”. Per promozione della salute si intende “il processo che consente alla gente di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla”. Il processo prevede la coesistenza di alcuni prerequisiti. La loro realizzazione è possibile solo con il concorso della società nel suo insieme: ognuno può e dovrebbe fare la sua parte, ad ogni livello.

Il 21 novembre “Giornata dell’assistente sanitario” è stata da noi scelta per la sostanziale coincidenza tra titolo della Carta di Ottawa (“Promozione della salute”) e la funzione fondamentale dell’assistente sanitario (art. 1 del Profilo: […] “addetto alla prevenzione, alla promozione ed alla educazione per la salute”).

The 1st International Conference on Health Promotion, Ottawa, 1986

The Ottawa Charter for Health Promotion

The first International Conference on Health Promotion, meeting in Ottawa this 21st day of November 1986, hereby presents this CHARTER for action to achieve Health for All by the year 2000 and beyond.

This conference was primarily a response to growing expectations for a new public health movement around the world. Discussions focused on the needs in industrialized countries, but took into account similar concerns in all other regions. It built on the progress made through the Declaration on Primary Health Care at Alma-Ata, the World Health Organization’s Targets for Health for All document, and the recent debate at the World Health Assembly on intersectoral action for health.

Health Promotion

Health promotion is the process of enabling people to increase control over, and to improve, their health. To reach a state of complete physical, mental and social well-being, an individual or group must be able to identify and to realize aspirations, to satisfy needs, and to change or cope with the environment. Health is, therefore, seen as a resource for everyday life, not the objective of living. Health is a positive concept emphasizing social and personal resources, as well as physical capacities. Therefore, health promotion is not just the responsibility of the health sector, but goes beyond healthy life-styles to well-being.

Prerequisites for Health

The fundamental conditions and resources for health are:

  • peace,
  • shelter,
  • education,
  • food,
  • income,
  • a stable eco-system,
  • sustainable resources,
  • social justice, and equity.

Improvement in health requires a secure foundation in these basic prerequisites.

Advocate

Good health is a major resource for social, economic and personal development and an important dimension of quality of life. Political, economic, social, cultural, environmental, behavioural and biological factors can all favour health or be harmful to it. Health promotion action aims at making these conditions favourable through advocacy for health.

Enable

Health promotion focuses on achieving equity in health. Health promotion action aims at reducing differences in current health status and ensuring equal opportunities and resources to enable all people to achieve their fullest health potential. This includes a secure foundation in a supportive environment, access to information, life skills and opportunities for making healthy choices. People cannot achieve their fullest health potential unless they are able to take control of those things which determine their health. This must apply equally to women and men.

Mediate

The prerequisites and prospects for health cannot be ensured by the health sector alone. More importantly, health promotion demands coordinated action by all concerned: by governments, by health and other social and economic sectors, by nongovernmental and voluntary organization, by local authorities, by industry and by the media. People in all walks of life are involved as individuals, families and communities. Professional and social groups and health personnel have a major responsibility to mediate between differing interests in society for the pursuit of health.

Health promotion strategies and programmes should be adapted to the local needs and possibilities of individual countries and regions to take into account differing social, cultural and economic systems.

Prima Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute, Ottawa, Canada, 1986

La Carta di Ottawa per la promozione della salute

II primo Congresso Internazionale sulla Promozione della salute, riunitosi a Ottawa il 21 novembre 1986, ha presentato questa CARTA propositiva per il conseguimento della Strategia della Salute per Tutti per l’anno 2000 e oltre.

La Conferenza è stata soprattutto una risposta all’esigenza sempre più diffusa di un nuovo movimento mondiale per la salute. La discussione si è incentrata sui bisogni dei paesi industrializzati, senza però trascurare le situazioni consimili nel resto del mondo. Punto di partenza sono stati i progressi registrati grazie alla “Dichiarazione di Alma Ata sull’Assistenza Sanitaria di Base“, al documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla “Strategia della Salute per Tutti” e al recente dibattito dell’Assemblea Mondiale della Sanità sull’intervento intersettoriale per la salute.

Promozione della salute

Per promozione della salute si intende il processo che consente alla gente di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per conseguire uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, l’individuo o il gruppo devono essere in grado di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di modificare l’ambiente o di adattarvisi. La salute vista, dunque, come risorsa di vita quotidiana, non come obiettivo di vita: un concetto positivo, che insiste sulle risorse sociali e personali, oltre che sulle capacità fisiche. Di conseguenza, la promozione della salute non è responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma supera anche la mera proposta di modelli di vita più sani, per aspirare al benessere.

Requisiti per la salute

Condizioni e risorse fondamentali della salute sono: 

  • la pace,
  • la casa,
  • l’istruzione,
  • il cibo,
  • il reddito,
  • un eco-sistema stabile,
  • la continuità delle risorse,
  • la giustizia e l’equità sociale. 

Ogni progresso sul piano della salute dove essere necessariamente e saldamente ancorato a questi requisiti.

Sensibilizzare 

La salute è un bene essenziale per lo sviluppo sociale, economico e personale, ed è aspetto fondamentale della qualità della vita. I fattori politici, economici, sociali, culturali, ambientali, comportamentali e biologici possono favorirla così come possono lederla. L’azione di promozione si propone di indirizzarli in senso positivo attraverso un’intensa campagna di sensibilizzazione.

Offrire i mezzi 

La promozione della salute mira soprattutto all’equità nella salute. Il suo intervento si prefigge di ridurre le differenziazioni evidenti nell’attuale stratificazione sociale della salute, offrendo a tutti eguali opportunità e risorse per conseguire il massimo potenziale di salute. Questo comprende: un saldo radicamento in un ambiente accogliente, l’accesso alle informazioni, le abilità necessarie alla vita, la possibilità di compiere scelte adeguate per quanto concerne la propria salute. Non è possibile conquistare il massimo potenziale di salute se non si è in grado di controllare tutto ciò che la determina: questo vale in eguale misura per le donne e per gli uomini.

Mediare

I requisiti e le potenzialità della salute non possono essere garantiti dal solo settore sanitario. Non soltanto: la promozione della salute impone il coordinamento dell’azione di tutti gli organismi interessati: i governi, i settori sanitari, sociali e economici, le organizzazioni non governative, le autorità locali, l’industria e i mezzi di comunicazione. Il problema riguarda tutti -indipendentemente dalla loro condizione – sul piano individuale, familiare e comunitario. Compito imprescindibile dei gruppi professionali e sociali, e del personale sanitario, è la mediazione dei diversi interessi presenti nella società ai fini della promozione della salute.

Le strategie e i programmi di promozione della salute devono adattarsi alle condizioni e alle esigenze locali dei singoli paesi o regioni, tenendo conto dei diversi sistemi sociali, culturali ed economici.

Indagine sui bisogni formativi

Gentile collega,
la formazione costante dei professionisti è uno degli obiettivi prioritari della SIDAS, la prima società tecnico-scientifica dedicata all’Assistenza Sanitaria.
Il Comitato Formativo SIDAS ha la funzione di progettare, programmare, attuare e verificare le attività di aggiornamento e formazione per i soci. Infatti, l’evoluzione delle competenze dei professionisti è un processo continuo in risposta alla trasformazione ed alla complessità dei bisogni socio sanitari.
Con il fine di progettare un percorso formativo strutturato e costantemente aggiornato che valorizzi la figura professionale dell’Assistente Sanitario in tutti i suoi ambiti occupazionali, ti proponiamo una breve indagine sui fabbisogni formativi.
Ti chiediamo di compilare più esaustivamente possibile il questionario proposto assicurandoti la riservatezza delle informazioni raccolte nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali.
Per maggiori informazioni contattaci a: info@sidas-assistenzasanitaria.it

Ti ringraziamo anticipatamente per la collaborazione!

Di seguito il link per accedere al questionario: https://forms.gle/iqoNBo9HpdV6B7rf9

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